Consacrare le carte

A SCUOLA DI TAROCCHISPIRITUALITÀ

Cammino della luna

7/12/20254 min read

lighted candle in close-up photography
lighted candle in close-up photography

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In questo articolo andrò a spiegarvi nel dettaglio cos’è la consacrazione di un mazzo (di tarocchi o di oracoli), quando realizzarla e come consacrare un mazzo.

Partiamo subito da cosa significa consacrare un mazzo.
A differenza della purificazione che consiste nell’eliminare le energie di altre letture/della fabbrica/di altre persone dalle carte e che quindi può essere realizzata più volte, la consacrazione è un azione che si effettua una sola volta in quanto consiste nel legare un mazzo ad una particolare entità di luce così da chiedere consiglio ad essa ogni volta che si chiede consiglio ad un mazzo (soprattutto di tarocchi), ma poi vedremo nello specifico.

È chiaro dunque che la consacrazione (che deriva dal latino “cum” e “sacrare” cioè “rendere sacro (tramite riti)”) è un atto molto importante perché crea un legame tra noi, il nostro mazzo e l’entità di luce a cui chiedere consiglio.

Detto ciò la domanda che sorge spontanea può essere: ma quindi, quando devo consacrare il mazzo?
In questo caso vi sono due opzioni:

La prima ovvero consacrarlo quando lo si è appena preso (alcune persone consacrano il mazzo quando effettuano la prima purificazione), ma sinceramente ti sconsiglio questa opzione.

La seconda è quella di utilizzare un mazzo un po’ di tempo (io aspetto almeno un mese di utilizzo costante) per poi consacrarlo, così da avere ben presente l’energia del mazzo, averci stretto un legame così da trovare l’essere di luce ad esso più affine.
Ovviamente la scelta sta a te, alcuni mazzi in oltre essendo già dedicati ad esseri specifici possono essere consacrati nell’immediato dal momento che sai già chi è l’essere di luce con cui stai comunicando.

A questo punto passiamo alla terza fase della cosacrazione: a chi consacro il mazzo?
Questa è una scelta molto importante e per quanto dipenda esclusivamente da noi ti voglio dare alcuni consigli per scoprire a chi consacrare le tue carte.

1- Il mazzo è dedicato ad un essere specifico
Alcuni mazzi di carte sono dedicati ad entità singole e specifiche (un esempio sono i mazzi di Doreen Virtue dedicati ai singoli arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele), in quel caso è ovvio che il mazzo va consacrato, ad esempio, all’arcangelo Raffaele o Michele, o Gabriele.

2- Il mazzo è dedicato ad un gruppo di esseri di luce
Vi sono mazzi dedicati alle fate, ai maestri ascesi, alle divinità e agli spiriti animali, in tal caso è utile dedicarlo a tutti gli esseri a cui è dedicato il mazzo, ad esempio, un mazzo sulle divinità può essere consacrato in generale alle divinità (magari se il mazzo è dedicato alle divinità di un pantheon preciso, a quel pantheon), ad esempio un mazzo sulle divinità egizie può essere consacrato specificatamente alle divinità egizie.

Faccio un disclaimer su alcuni mazzi dedicati ad entità “basse” o comunque che possono essere considerate anche negative (come gli yokai, o i fantasmi, o altri esseri con energie più basse), in quel caso vi consiglio di dedicare il mazzo comunque ad esseri da energie più alte come maestri o spiriti elevati.

3- Il mazzo è dedicato ad un tema generale
Prendo come esempio il mazzo di C. Darcey dedicato alla strega verde e quindi un mazzo composto solo da piante e vegetali, a questo punto ho più scelte perché potrei consacrare il mazzo ad entità che so legate alla natura (come driadi, fate), potrei consacrarlo ad una specifica entità legata alla natura (una divinità, uno spirito animale specifico), oppure ho capito che quel mazzo ha uno spirito guida specifico che comunica con me mediante quel mazzo e quindi decidere di consacrarlo a quell’essere di luce specifico a cui darò un nome preciso.

Metodi per capire a chi dedicare un mazzo di carte
Trovare il nome per lo spirito guida legato al mazzo (nel caso si siano escluse entità come divinità, maestri ascesi, angeli, spiriti animali) può sembrare molto complicato in realtà esistono tre semplici modi per trovare il nome a cui consacrare le carte:

1- Lasciarti guidare dall’intuizione
Se senti che ti viene una parola specifica pensando allo spirito guida in questione, allora quello potrebbe essere il nome; sia chiaro un nome non deve seguire per forza le nostre convenzioni ed essere un nome di persona, ma può essere anche un colore, un oggetto, un aggettivo … qualsiasi parola vi venga in mente può andar bene.
Questo metodo va bene nel caso in cui si debba trovare un nome per lo spirito guida specifico.


2- Scrivere cosa ti trasmette il mazzo
Puoi fare un elenco di oggetti/sensazioni che ti trasmette il mazzo così da capire chi può essere lo spirito (o gli spiriti guida) a cui legare un mazzo, per esempio se un mazzo è dedicato all’amore, e ti vengono in mente parole come “Rosa, fiori, Amore, Primavera, Colomba” etc puoi dedicarlo ad Afrodite, oppure, se avverti che il mazzo è legato ad uno spirito guida specifico puoi vedere quale di queste parole ti chiama maggiormente e sarà quello il nome dello spirito guida.

3- Estrarre una carta
Questo metodo è un mix dei due metodi precedenti dal momento che estraendo una carta ci sarà uno o più dettagli che attirano l’attenzione e in base al dettaglio che ci richiama maggiormente capiremo il nome o a quale essere di luce possiamo consacrare le nostre carte.

Una volta deciso a chi consacrare il mazzo passiamo alla consacrazione vera e propria delle carte.
In realtà è molto semplice:
accendo un incenso o una candela per aiutarmi nella concentrazione, chiudo gli occhi e, con le carte tra le mani, mi concentro sull’energia che emana il mazzo e faccio una breve meditazione recitando mentalmente questa frase:

Affido a te caro/a [nome entità] questo mazzo, in modo che esso sia il tramite attraverso cui tu mi parli.
Grazie

Come puoi vedere questo metodo è molto semplice e ovviamente puoi utilizzarlo anche tu oppure puoi modificarlo o usare il metodo che più preferisci, non esiste una regola unica.

A questo punto il mazzo è consacrato e potrai usarlo ogni volta che vorrai per dialogare con i tuoi spiriti guida.


Grazie per aver letto l’articolo
Gioia e Luce

Benedetta

Articolo di approfondimento sulla purificazione di un mazzo di carte: click!